The Great Blue  ~ Alfa 3

Roronoa Zoro

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view post Posted on 26/2/2010, 23:57
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Nome utente: Andry_Sanju
Nome: Zoro
Cognome: Roronoa
Razza: Umano
La razza più popolare del mondo di One Piece. Sopravvissuti a catastrofi, guerre e distruzioni, gli umani mostrano una più elevata resistenza rispetto al resto delle razze, oltre a poter agire in qualsiasi terreno (eccetto sott'acqua, ovviamente).
Classe: Spadacino
Lo spadaccino è un guerriero che vanta una maestria assoluta con l’arma bianca. La sua specializzazione in questo campo è assai varia, in quanto può scegliere spade leggere come katane, spade leggermente più pesanti come quelle celtiche e aumentando la sua maestria e la sua esperienza può migliorare ulteriormente utilizzando armi più complesse come la masamune o la spada bastarda, non che forgiare altre armi da taglio personalizzate più consone al proprio stile di lotta.
Frutto: ///
Statistiche:
CeR200
AeV150
PotFis125
Res75
DAeP200

Energia: Bianca
Douriki: 50
Berry: 500 image
Ciurma: ///
Residenza attuale:
Taglia Attuale: 1000 image
Taglie Ottenute: ///
Descrizione Fisica: Zoro è alto 178 centimetri, ha un fisico longilineo e, nonostante una sviluppata muscolatura, sembra sia asciutto.. Ha i capelli verdi di corta lunghezza che non gli coprono le orecchie e gli occhi neri. Possiede tre orecchini giallo-oro lineari che gli pendono dall'orecchio sinistro. Una maglietta bianca a maniche corte, e alla vita una vistosa fascia di colore verde, che gli regge le spade. Questa fascia è molto resistente ed è fatta a posta per impedire la caduta delle fodere delle spade, anche con movimenti estremi. Possiede una bandana al braccio destro, che è portata alla testa in caso di combattimento difficile. Possiede dei pantaloni lunghi di colore verde e nero e delle scarpe di ugual colore.
Descrizione Psicologica: E' un tipo molto serio, non si fida di chi esprime negatività a prima vista, disprezza chi è troppo esuberante ma, controvoglia, dopo averli conosciuti ne apprezza le qualità. Ride solo quando si ubriaca o quando lo chiamano "pirata".Zoro è un tipo molto privato, non esterna mai i suoi stati d'animi e cerca sempre di mostrarsi forte davanti a tutti. Euna testa calda e litiga spesso con tutti facendo spesso anche a bottema nonostante questo è un tipo leale nei confronti dei suoi compagni ed e pronto a tutto per proteggerli, perfino a rinunciare al suo sogno di diventare lo spadaccino più bravo al mondo. Zoro non ha un gran senso dell'orientamento e riesce a perdersi anche mentre che segue una persona a poca distanza perdendolo di vista e spesso finendo dal lato opposto a dove doveva andare.
Backbround: Roronoa Zoro è un ambizioso spadaccino dal pessimo senso dell’orientamento nato l’11 novembre di 19 anni fa, alto 1.78 m e segnato da un triste passato.
Fin da bambino è sempre stato ossessionato dal concetto di forza ed è sempre stato attirato da tutto ciò che poteva aumentargliela. Perciò non si è mai tirato indietro di fronte ai faticosi allenamenti che nel corso del tempo gli hanno temprato fisico e spirito.
Il suo maestro, l’uomo che l’ha introdotto al vero significato della Via della Spada. Grazie agli insegnamenti del maestro (che Zoro conserva ancora, gelosamente, nel suo cuore) il ragazzo è il secondo più forte allievo della sua palestra. Grazie alla Tecnica delle Due Spade, che gli permette di usare due lame contemporaneamente, non ha rivali fra i suoi compagni e riusciva a battere facilmente anche gli adulti… tutti tranne la sua migliore amica, figlia del maestro e di poco più grande di lui.
Zoro è alquanto presuntuoso da piccolo e non ammette sconfitte: per questo non riesce ad accettare che la sua nemesi sia una donna. Continua a sfidarla fino ad arrivare addirittura a perdere per 2.000 volte senza mai riuscire a strapparle una vittoria.
Esasperato dall’ennesima sconfitta, Zoro decide di sfidarla ancora una volta: di notte, senza spettatori, usando spade vere. Il duello è cruento, ma lei riesce a vincere anche questa volta facendo volare le spade dell’avversario con facilità.
Zoro si dispera, afflitto dall’incapacità di batterla… e lei, ammirata da tanta ostinazione, confida il suo malessere e la sua fragilità: il sogno di lei è lo stesso di Zoro, ma lei non potrà mai realizzarlo. Suo padre le ha spiegato che gli uomini crescendo si rinforzano, mentre per le donne invece vale l’esatto opposto: lei è destinata a diventare sempre più fragile, tanto da essere costretta ad accantonare il suo sogno.
Zoro, colpito dalle sue lacrime e dalle sue parole, decide di fare una promessa con la giovane ragazza: un giorno uno di loro diventerà il più forte spadaccino del mondo, uomo o donna che sia!
Questa promessa influenzerà tutta l’esistenza futura di Roronoa.
Il giorno dopo Zoro riceve una triste notizia: la sua migliore amica è caduta dalla scala ed è morta. La morte dell’amica segna definitivamente il suo animo. Lo spadaccino chiede al maestro, padre della defunta ragazza, di poter avere la sua spada, la lama che darà origine alla tecnica delle 3 spade e che lui considererà alla stregua di un tesoro.
Sulla spada di lei, fra le lacrime di disperazione, Zoro rinnova la sua solenne promessa: diventerà lo spadaccino più forte del mondo anche per lei. La sua fama sarà conosciuta in tutto il mondo in tal modo da far arrivare il suo nome fino in paradiso. Su questa promessa Zoro è disposto a rischiare non solo l’ambizione ma la sua stessa vita.
Da allora la sua convinzione si mescola con l’ambizione di diventare lo spadaccino più forte. E’ sempre alla ricerca di qualcuno con cui battersi per affinare la sua tecnica e per aumentare le sue capacità in ricordo della promessa fatta.

Armi:
Wadō Ichimonji
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Spada che rientra nella categoria delle 21 spade di ottima fattura ( le cosidette “Owazamono ”), per zoro ha un valore inestimabile e per lui è la migliore spada che possiede. La wado era la spada che possedeva la figlia del suo maestro e che ha avuto in dono da quest'ultimo poco dopo la morte dell'adorata figliola. Si ritiene sia in grado di tagliare l'acciaio, inoltre nonostante il molto uso di questa spada, essa non ha una scalfitura. L'impugnatura è di colore bianco con degli esagoni grighi che la percorrono nei due sensi. La lama è di colore grigio-bianco con la tipica forma di una lama di una katana normale. E la spada che rappresenta la sua razionalità.

Sandai Kitetsu
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Spada che rientra nella categoria delle spade maledettecostruita da una delle scuole più famose e prestigiose la Kitestu. La Sandai appartiene alla terza generazione di spade Kitetsu. Molti spadaccini seppur molto abili morirono usando queste spade. Ha un semplice manico nero, e la lama è leggermente annerita. E una spada della categoria Wazamono.


Tecniche:

Abilità Attive/Passive

Respiro
Tecnica arcana del taglio dell'assoluto. Solo gli esperti spadaccini riescono a trasmettere la propria coscienza alla spada, rendendola un prolungamento del bracio e ottenendo dal suo tocco sensazioni simili a quelle tattili o uditive. Quando usa una lama lo spadacino ottiene qualcosa paragonabile ad un sesto senso. Ogni oggetto, animato o inanimato che sia, ha una sorta di voce, essa può essere debole come un respiro, impossibile da percepire per chi non percorre la via del guerriero. Avvicinandosi alla morte in più di una occasione, lo spadacino è riescito a capirne il segreto, a rubare l'anima degli oggetti e della vita attorno a se; riuscendo a percepire i "respiri" e trasmettendo la determinazione di spezzarli nella spada, egli orienta la sua forza nel tagliare solo quello che vuole tagliare. Questo tipo di abilità permette di tagliare il metallo con maggiore facilità, senza disperdere le forze e non è escluso il taglio di metalli assai più duri una volta ottenuto il giusto stato mentale, l'unica cosa che non può essere però tagliata è il mare. Il taglio generato con questo tipo di stile è un taglio netto e pulito che non presenta increspature, l'affondo nella pietra più dura sarà netto come quello nel burro; quando l'arma andrà a cozzare contro materiali al disopra della sua abilità di taglio rimmarà allo spadaccino un piccolo vantaggio: Egli conosce anche il respiro della sia arma, che benchè sia al disopra delle altre armi non è indistruttibile e rischia di spezzarsi quando vi viene imposta troppa forza, la coscenza in lei imposta invece la salva, moderando il colpo per preservarne immutato il "respiro". Dove il metallo non arriva può la mente allenata.


Mutōryū

Ittōryū

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Ittō-Ryū Iai: Shishi Sonson
Gambe leggermente piegate, una spada nel proprio fodero, la mano sull’impugnatura. Un rapido movimento, un taglio preciso, e la spada di nuovo nel fodero. Concentrandosi su una sola spada, e calmando mente e corpo, si riesce a percepire il respiro delle cose. Ciò permette a Zoro di tagliare quello che vuole, e di non tagliare quello che non vuole tagliare. L’attacco è il più rapido e il più letale, ma anche il più complicato da eseguire.



Nitōryū

Santōryū







DA FINIRE

intanto potete dirmi se ce qualcosa che non va bene
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 27/2/2010, 16:30




Devi classificare le due spade (come non comune in questo caso), mettere un costo all'abilità passiva e alla tecnica.
L'abilità è inoltre un pò troppo vaga come descrizione, così come la tecnica. Tagliare semplicemente tutto non va bene, devi considerare il fatto che sei solo energia perla.
 
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1 replies since 26/2/2010, 23:57   1019 views
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